Risulta difficile in questi momenti descrivere lo sconforto che alberga nei nostri cuori, ma sono i ricordi che se pur in questo momento fanno male, riescono a ricordare Deborah con affetto nel suo percorso di giocatrice nelle nostre formazioni di minibasket e basket e poi da allenatrice con la quale per un triennio abbiamo insieme collaborato. Ricordiamo con piacere le prime partite del minibasket e del basket da lei giocate e i primi trofei meritatamente alzati. Poi la passione era tanta ma soprattutto grande era la determinazione e la voglia di realizzare un suo sogno personale, e perciò prese a volare oltre i confini del nostro basket che risultavano se pur validi stretti per il suo carattere combattivo. E riteniamo che a distanza di anni i suoi sogni gli abbia realizzati e dopo anni tornata nel nostro basket abbiamo avuto il piacere di lavorare con lei a un suo personale progetto sportivo che compiuto, ancor oggi risulta ricco della sua esperienza e della sua passione. Sicuramente un carattere vulcanico e a volte difficile da comprendere, con il quale abbiamo condiviso tante cose ma anche discusso su tante altre in maniera forse anche troppo passionale da entrambe le parti. Ciò dovuto a quel piccolo tocco di egoismo, presunzione che alberga nell’animo umano di tutti noi indipendentemente dal contesto in cui uno opera e che a volte ci fa perdere il vero senso dell’essere e ci rende incapaci di ragionare e forse insensibili alle altrui necessità, trasportati dalla nostra passione che se calata nel mondo sportivo e specificatamente nel nostro basket risulta a volte difficile da governare. Ma alla fine vincente risulta essere la passione e il sorriso con il quale accompagniamo le nostre azioni e questo sorriso, il sorriso di Deborah certamente lo ritroveremo negli sguardi e negli occhi sul viso dei tanti bambine e bambini ai quali lei ha dedicato giornalmente il suo percorso, e il suo ricordo rimarrà vivo nei loro sguardi e non produrrà più dolore e sofferenza per la sua scomparsa ma gioia per averla conosciuta e apprezzata prima da ragazza poi da donna e madre e poi da vera sportiva.
Ciao Deborah