Recupero della 7ma giornata di ritorno, sul campo delle Segantini di Merano i nostri incontrano il Maia Merano.
Giallorossi che si presentano con una formazione completamente cambiata rispetto alla gara d’andata, i bolzanini che ruotano i 12 date le assenze.
La frazione d’apertura è la più “frizzante” dell’incontro, che vede cambiare approccio tattico e quindi inerzia della partita in continuazione: i minuti iniziali vedono un tentativo di allungo da parte dei vichinghi, sempre impattato dai meranesi, che dopo il timeout chiamato da coach Schluderbacher, rientrano a zona 2-3.
Questo cambio di difesa avvantaggia però l’Europa che con Fabjanovic segna due tripla di fila dall’angolo ed un lay-up in penetrazione (a fine partite il tabellino dirà 14pt per lui). Sull’11 a 18 incomincia la girandola dei cambi ed il nuovo quintetto biancoverde sbaglia completamente l’approccio e pasticcia sia in difesa che in attacco: i 3 minuti finali di quarto vedranno un break di 14-0 a favore del Maia.
Frastornati dalla furia casalinga, l’Europa cerca di riorganizzarsi e con pazienza, azione dopo azione, rosicchia qualche punto fino al -2 della sirena di metà partita.
Il terzo quarto però cambiano nuovamente ritmi e di conseguenza gli equilibri si rompono definitivamente: grazie ai canestri dal mezz’angolo del solito Fabjanovic ed alle triple di Porfido (21pt per lui), dopo 4′ di gioco avviene il primo sorpasso che poi a chiusura di quarto diventa allungo fino al +9 di fine parziale.
L’ultima frazione mantiene la stessa inerzia del terzo quarto con un buon fatturato corale, suggellato dal filotto finale di Bin A. (14pt. per lui) che scrivono il +21 finale.
Si conclude così una partita molto meno facile rispetto a quello che dice il punteggio finale, con una Maia mai domo e sempre disposto a vendere cara la pelle.
Prossimo match, lunedì 31 in casa contro i Night Owls; partita sulla carta facile, che però non dovrà esser presa sottogamba.